Nel ‘600 Napoli si veste della ricchezza e della sontuosità dell’arte barocca che dona un nuovo volto ai monumenti della città. Chiese e palazzi si abbelliscono con stucchi dorati e bellissimi marmi policromi, come quelli della chiesa del Gesù Nuovo, espressione dell’arte gesuita. Ma il barocco napoletano non è solo questo!!!
Marmi e oro
NAPOLI BAROCCA
È anche il consolidarsi di un culto che persiste tutt’ora, quello delle anime pezzentelle, che trova la sua massima espressione nella chiesa di Santa Maria del Purgatorio ad Arco ed è quello di grandi pittori napoletani che subiscono il fascino dell’arte di Caravaggio, che soggiorna in città per ben due volte.
Quando si parla di Barocco non può non essere citata la Cappella del Tesoro di San Gennaro, voluta dal popolo partenopeo per ringraziare il Santo di aver salvato la città da una delle tante eruzioni del Vesuvio.