Partendo da piazza Bellini, dove si conservano tracce dell’antica cinta muraria di Neapolis, passeggeremo per il reticolato di strade modellato sui decumani e sui cardini, le antiche vie della città romana. Lo stile barocco e quello gotico si fondono alla perfezione nella monumentale chiesa di San Domenico Maggiore, dove il pittore Caravaggio realizzò la sua Flagellazione. Nei vicoli del centro vive un culto a metà tra il sacro ed il profano, quello delle “anime pezzentelle”, ovvero le anime del Purgatorio, ancora oggi molto caro ai napoletani
‘E segret ‘e Napule
Napoli centro storico
La Via dei Presepi, Via San Gregorio Armeno, dove maestri artigiani producono pastori del presepe con la stessa tecnica che veniva adoperata nel 700, si trova a due passi dalla odierna Piazza San Gaetano, l’antica agorà greca trasformata poi in Foro romano, di cui sono visibili i resti nel sottosuolo della chiesa di San Lorenzo Maggiore. Infine si giunge al Duomo di San Gennaro, dove, per grazia del patrono, avviene ogni anno il miracolo della liquefazione del sangue.he.